Carlo Maratti

Nato a Camerano, in provincia di Ancona, Carlo Ma ratti (o Maratta) giunse a Roma nella prima adolescen za e fu avviato all'arte della pittura nella bottega di Andrea Sacchi (1599-1661). Protagonista della cor rente classicista della pittura romana del Seicento, di venne principe dell'Accademia di San Luca nel 1664. Fondamentale fu, nella sua maturazione artistica, l'in fluenza di Giovan Pietro Bellori, massimo teorico del classicismo, che raccomandava lo studio dell'opera di Raffaello, di Reni e dei Carracci. Nella tarda maturità l'artista accolse anche aspetti della pittura barocca, elaborando un linguaggio divenuto poi canonico nel la pittura dei decenni successivi, specialmente per la realizzazione di soggetti di tema religioso.