Esquilino

Passeggiare per l'Esquilino è sempre un'emozione.

l'Esquilino è un colle ed una zona di Roma molto particolare. Troppo spesso bistratta e tacciata di degrado e squallore ha, in realtà, molti lati positivi ed affascinanti.  In effetti, la presenza della stazione Termini e di popolazione di 'basso censo' hanno un po'contributo a degradarlo ma è evidente che le responsabilità maggiori sono sempre e comunque comunali. Il quartiere è, in realtà, molto affascinante essendo multietnico e variopinto e cosmopolita. E pensare che nacque per la 'nuova borghesia' che avrebbe dovuto lavorare nella nuova capitale del regno d'Italia! Ed è per questo che le vie del quartiere hanno tutti nomi affascinanti e suggestivi di personaggi del Risorgimento ma anche anteriori perché dovevano essere di ispirazione per gli impiegati del nuovo stato così come ma anche per tutti in generale. È affascinante: è come se fosse una hall of fame, un po' come i busti che vediamo sul Gianicolo e sul Pincio!

Dicevamo del fatto di essere considerato brutto e poco appetibile e malfamato: in effetti, non posso negare non si può negare che sia probabilmente il meno bello dei quartieri entro le mura, eppure la belle architetture e d anche imponenti e di un certo impegno ci sono! Anche belle piazze (piazza Vittorio piazza mecenate) eppure è innegabile che c'è qualcosa che stona. Palazzi troppo simili, troppo monotoni talvolta, evidente speculazione tutto sommato. In fondo non è così diverso da Prati ma si vede che è ad un livello inferiore (in realtà, Prati non mi piace perché nemmeno li si è veramente lasciato un bel verde ed i palazzi occupano sempre tutto lo spazio a disposizione per la logica della speculazione e del non 'sprecare' il costoso terreno edificabile). E poi perché sin dagli anni 70 divenne abitato da popolazione meno nobile ed oggi è popolato moltissimo da stranieri. E c'è pure, come noto, la Chinatown di Roma con anche negozi. Questi sono sempre ordinati e puliti così come le zone in cui abitano. Se non fosse che si vedono fisicamente loro camminare per le strade e le insegne di fatto non si noterebbe la differenza.

Nell'antichità