Il Museo delle Navi di Fiumicino

Un museo in cui è possibile ammirare affascinanti relitti di navi romane! E il destino ha voluto che li sorgesse anche l'aeroporto! Quindi c'è questa affascinante binomio aerei-navi! Peccato che aeroporto e musei non sia ben collegato!
 i relitti delle navi  vennero in luce nel 1959-62 durante gli scavi archeologici che precedettero la realizzazione dell'aeroporto di Fiumicino. Fu veramente un ritrovamento importantissimo e si sommo' al rinvenimento  del lungo molo settentrionale del Bacino di Claudio (metà del I sec d.C.). Il museo venne realizzato proprio dove vennero rinvenute le navi. Da tenere a mente che, nell'antichità, il mare era in quel punto! Solo nel cinquecento, in seguito, ad una piena gigantesca, la costa si spostò di molto.
Il museo è rimasto chiuso per molti anni per la ristrutturazione ma ora è finalmente aperto ed è possibile avere il privilegio di ammirare reperti tanto importanti e pure gratis! Roba che molte persone dal mondo viaggerebbero migliaia di chilometri solo per vedere le navi!
Grazie all'ottimo allestimento è possibile ammirarle sia dal basso, all'altezza delle chiglie, sia dall'alto, grazie a una passerella. Da lì sopra si può osservare il fasciame della nave. 
In questi tempi, oltretutto è possibile ammirare i restauratori all'opera Inoltr! Infatti, si sta ancora lavorando su una delle navi!
Inoltre, tanto per rendere il museo ancora più imperdibile,. Sono  esposti anche reperti legati al grande porto di Roma imperiale: abbiamo infatti  rilievi con scene marittime, un'ancora, un mosaico a soggetto marino.
Di tutti gli scafi lignei rinvenuti ha sempre risaltato la cosiddetta "Barca del pescatore": una barca di piccole dimensioni che ha la particolarità di avere nel centro dello scafo  una piccola vasca quadrata dove veniva messo il pesce vivo appena pescato.

Il mosaico con i pesci

Nel museo delle navi è esposto anche questo splendido mosaico: sono raffigurati moltissimi pesci. E sono naturalmente quelli che brulicavano nelle acque del mar Tirreno, dove navigavano i romani partiti da Ostia. Venivano pescati e poi, ovviamente venduti a Roma e non solo. la spigola, la cernia, lo scorfano, la triglia di fango, la triglia di scoglio, l'orata e la murena.
Il piccolo mosaico, proviene da Isola Sacra  è  un "emblema" ossia un piccolo quadretto a mosaico che generalmente era collocato al centro di di un mosaico più grande (ma potevano essere anche presenti più emblemata disposti in maniera regolare tra gli altri mosaici meno elaborati e costosi), quest'ultimo in genere meno elaborato e meno costoso, spesso in tessere bianche e nere. Il nostro mosaico è datato tra la fine del I secolo d. C. e l'inizio del Il secolo d.C.

I reperti antichi: materiali antichi legati alle attività portuali e marinare (dotazioni delle navi)

Nel museo si conservano anche materiali relativi alla vita di mare e del porto. Ad esempio . oggetti che facevano parte della dotazione di bordo delle navi.
Ad esempio una curiosa brocca con una decorazione antropomorfa e una lucerna paleocristiana.