Quando arriva maggio la visita al mitico Roseto comunale di Roma è d'obbligo ma soprattutto un piacere ed un'emozione immensa, indescrivibile! Roma e i fiori sono, in effetti, un binomio meraviglioso ed in questo mese ed in questo luogo ancor di più! In effetti, ciò che rende questo "luogo fiorito" così unico è senz'altro la sua posizione!
Il Roseto comunale di Roma sorge effettivamente in una posizione unica, magica, meravigliosa: sulle pendici dell'Aventino e con vista mozzafiato sul Circo Massimo, sul Palatino, sul Campidoglio ma anche sul Campo Marzio, il Gianicolo e oltre!
Venire qui durante la bella stagione permette di ammirare fiori meravigliosi e scorci panoramici mozzafiato, tutto fuso in un'unica emozione!
Non tutti sanno che originariamente il roseto si trovava sul colle Oppio e che fu fondato nel 1931 per volontà di una contessa americana, Mary Gailey Senni, che si era sposata con un conte italiano e che in Italia si trasferì. E fu sempre lei a curare le prime edizioni del concorso "Premio Roma per le nuove varietà di Rose", del quale peraltro era anche membro della giuria.
Questo roseto originario andò purtroppo distrutto durante la seconda guerra mondiale e, a guerra finita, si decise di ricrearlo qui sull'Aventino. La posizione era senz'altro buona e, oltretutto, era stata precedentemente destinata a orto di guerra (così come il Circo Massimo). Ma sapete cosa c'era qui fino al 1934? C'era nientemeno che il cimitero ebraico! E sorgeva qui dal 1645 e solo nel 1934, appunto, fu trasferito in un'area specifica del cimitero del Verano.
Nel 1950, il comune, d'accordo con la Comunità ebraica, decise quindi di allestire il Roseto sull'Aventino. Ed è emozionante notare come i vialetti del roseto vadano a creare la forma della Menorah ebraica (come potete vedere nelle foto), per ricordare la passata appartenenza del luogo...ma anche per citare ed evocare l'illuminazione che la Menorah simboleggia e garantisce. Corona il tutto il fatto che dal Roseto sia possibile ben vedere il Tempio-Sinagoga ebraica.
L'area del roseto è di circa 10000 metri quadrati ed ospita circa 1100 specie di rose!
È diviso in due sezioni: quella più grande ospita la "collezione romana". Ma esiste anche una seconda sezione, più piccola, nella quale vengono ospitate le nuove varietà di rose appena create. Queste vengono inviate da tutto il mondo e dopo una permanenza di due anni partecipano al concorso internazionale "Premio Roma" per nuove varietà.
Ultima chicca: è incredibile (ma, in fondo a Roma abbastanza comune) ma questo sito era già nell'antichità romana (già dal III sec. a.C.) un luogo dedicato ai fiori. Infatti, grazie agli "Annales" di Tacito sappiamo che qui sorgeva un tempio dedicato alla dea Flora. Ed i festeggiamenti in suo onore, i "floralia", si svolgevano in primavera nel Circo Massimo.
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