All'interno degli affascinanti e, purtroppo, troppo spesso non valorizzati - anzi, spesso degradati - Giardini di Piazza Vittorio Emanuele a Roma, è possibile ammirare l'affascinante e misteriosa La Porta Magica. Una soglia magica, un misterioso antro o porta assurda. Per capire il motivo della sua presenza isolata bisogna ricostruire la sua storia e di quella della villa nella quale originariamente sorgeva.
Di fatto, costituisce l'unica testimonianza epigrafica a Roma di quella che fu la scienza alchemica.
Narra la leggenda che un misterioso viaggiatore sparì misteriosamente nel nulla, dopo aver trascorso una notte nel laboratorio alchemico di villa Palombara, alla ricerca della formula della pietra filosofale.
Lasciò solo alcuni manoscritti con delle formule e alcune pagliuzze d'oro, segno della buona riuscita dei esperimenti.
Purtroppo però nessun altro riuscì a decifrare quelle formule. Per questa ragione si decise di incidere quelle formule sulla porta della villa così che magari in futuro qualcuno fosse capace di intenderle e decifrarle.
Oggi, ai due lati si possono ammirare due affascinanti ed un poco inquietanti statue che rappresentano la divinità egizia Bes. Attenzione perché sono state aggiunte successivamente, dopo il loro ritrovamento durante i lavori sul Quirinale.