Le mura di Portus

Le mura di Portus vennero costruite alla fine del V secolo. Cinsero la città lungo tutta la sua estensione: il porto, fondamentale per l'approvvigionamento di beni e merci a Roma, andava protetto dalle scorribande e dalle invasioni barbariche.
Nonostante il graduale diminuzione del flusso commerciale e nonostante venissero dismessi interi settori un tempo destinati a magazzini di stoccaggio, le mura continuano a proteggere un sito ancora fondamentale.
Le mura furono realizzate con paramento murario in laterizi, e furono manutenute costantemente.
Un intervento di restauro importante e oggi ben visibile evidente si ebbe nel IX secolo. Siamo ormai in pieno medioevo (altomedievo) e le tecniche costruttive sono ormai molto cambiate, e in peggio. 
In effetti, rispetto alle mura della fine del V secolo, caratterizzate da filari regolari e lineari di mattoni orizzontali, adesso i corsi di laterizi sono ondulati: si perde cioè la precisione nella realizzazione della muratura. E ciò sia per via dei mattoni che vengono impiegati, che spesso e volentieri sono diversi tra di loro per altezza e lunghezza (perché ricavati da edifici precedenti in disfacimento: classico esempio di reimpiego medioevale), sia a  causa di una minore cura nel realizzare letti di malta regolari tra un filare e l'altro di mattoni.