Nicolas Poussin


Nicolas Poussin nacque a Les Andelys (in Normandia) nel 1594 e morì a Roma il 19 novembre 1665. Studio in patria, soprattutto studiando Raffaello e i marmi antichi delle collezioni reali e giunse per la prima volta a Roma nel 1624. Qui riesce a introdursi nella raffinata cer chia culturale del cardinale Francesco Barberini e di Cassiano Dal Pozzo (1588-1657), scienziato, col lezionista e mecenate tra i più in vista del tempo. 

L'artista francese rimane inizialmente appartato ri spetto agli ambienti ufficiali romani. 

Il suo stile è classico e pacato, fuori dal tempo. I soggetti delle sue opere sono quasi sempre mitologici o storici, dove l'universo classico è ricostruito in modo pacato e rigoroso.

Importante, in tal senso, ricordare quello che lui scrisse: «<le cose in cui è perfezione non vanno viste in fretta, ma con tempo, giudizio e intelligenza»>.
 Poussin amava ripetere che «il mio tempera mento mi spinge a cercare e amare le cose ordina te, evitando la confusione, che mi è così contraria e nemica quanto la luce lo è delle cupe tenebre».