Oratorio della Ss. Annunziata

Nei pressi di San Pietro sorge il bellissimo oratorio della Ss. Annunziata. Di primo acchito non si direbbe ma è uno dei non pochi esempi di edifici romani "smontati e rimontati". La chiesa originaria settecentesca, infatti, fu demolita nell'ambito dei lavori per la realizzazione di via della Conciliazione (1940). Poi la si ricostruì sul sito attuale, utilizzando moltissimi dei materiali originali che erano stati scrupolosamente conservati e catalogati.

L'architetto della chiesa settecentesca fu Pietro Passalacqua, lo stesso che, assieme a Domenico Gregorini, progettò la facciata settecentesca della basilica di Santa Croce in Gerusalemme. Non a caso le facciate delle due chiese si somigliano molto.

Oggi l’oratorio sorge in un contesto al limite del non-luogo, situato com'è nei pressi della trafficatissima rampa d'ingresso della galleria del lungotevere (realizzata per il giubileo del 2000) e di via San Pio X, alquanto rumorosa e trafficata anch'essa. È un vero peccato perché si tratta di un edificio veramente splendido!

Comunque, è anche vero che tutto ciò, oltre a nascondere l’oratorio, sembra al tempo stesso stranamente e paradossalmente ‘proteggerlo’ o comunque ‘rapirlo’ al di fuori del tempo e dello spazio. In effetti, nonostante tutto, la chiesa mantiene il suo fascino e rimane, in qualche modo, appartata e suggestiva. Ma,probabilmente, tutto ciò è soprattutto merito dei tre alberi che sorgono davanti (e che d’estate offrono sempre un’ombra gradevolissima).

Entrando all’interno, scoprirete un piccolo gioiello, oasi di bellezza, tranquillità e serenità. Anche quando fuori è pieno di turisti e persone e traffico e rumore qui dentro è sempre silenzioso e solitario. All'interno una bellissima Madonna col Bambino della bottega di Antoniazzo romano.