Com'è noto il Tevere ebbe i suoi muraglioni (anti- esondazione) solo alla fine dell'Ottocento e furono una delle prime realizzazioni "italiane" eseguite dopo il 20 settembre.
Molto spesso si usa dire che questi muraglioni abbiano molto troncato il rapporto tra la città ed il suo Fiume.
In realtà, le cose non sono esattamente proprio così! A ben vedere, nelle stampe si può capire che, in fondo, il rapporto non c'era!
Sì, è vero: soprattutto nella zona do ponte Sisto e di Ponte Sant'Angelo c'era un certo rapport e ci si tuffava pure dentro ma altrove la cosa non era così! Le case arrivavano fino al fiume ed avevano le facciate direttamente su esso e non c'era nulla di simile ai "lungotevere" o qualcosa di analogo che permettsse , insomma, di costeggiare il fiume! Oltretutto c'erano spesso tratti di mura; spesso ancora quelle romane z delle mura aureliane ante-fiume!
Sì, è vero che esistevano delle 'posterule', cioè delle mini-porte ed aperture sul fiume ma esse si utilizzavano soprattutto per il carico e lo scarico delle merci. Ecco, in questo caso è senz'altro corretto dire che c'era molta vitalità e rapporto tra la città ed il fiume: tramite il fiume molte merci potevano essere abbastanza agevolmente trasportate e consegnate - molto più comodamente e sicura che per le strade (che non erano per niente impeccabili!). Ma per il resto non c'era chissà che rapporto tra la città e il fiume! E questo lo si vede nelle stampe: non si vedono mai in esse persone che vanno al fiume (con l'eccezione di Ponte Sisto); giusto ogni tanto qualche pescatore. Ah, e poi si andava al Tevere per attingere l'acqua..."potabile", da bere!! La si lasciava 'riposare', per far deporre, e poi era pronta da bere!
Quindi, sicuramente i muraglioni hanno comportato un grandissimo cambiamento ma non così radicale per la cittadinanza come magari si potrebbe credere.