Trilussa

Carlo Alberto Camillo Mariano Salustri, al secolo Trilussa, nacque a Roma il 26 ottobre 1871. Fu il terzo grande poeta dialettale romano comparso sulla scena dall'Ottocento in poi: se Belli con il suo realismo espressivo prese a piene mani la lingua degli strati più popolari per farla confluire in brevi icastici sonetti, invece Pascarella propose la lingua del popolano dell'Italia Unita, che aspira alla cultura e al ceto borghese, inserita in un respiro narrativo più ampio.  Trilussa, invece, ideò un linguaggio ancora più prossimo all'italiano, nel tentativo di portare il vernacolo del Belli verso l'alto. Trilussa alla Roma popolana sostituì quella borghese, alla satira storica l'umorismo della cronaca quotidiana.
In particolare Trilussa ha la capacità di evidenziare meschinità e debolezze tipiche delle persone attraverso metafore efficaci e graffianti, spesso basate su episodi che hanno come protagonisti animali domestici. È questo il caso del noto sonetto Er cane moralista in cui all'iniziale comportamento censorio e critico verso comportamenti riprovevoli, segue un finale in cui l'accomodamento e il reciproco interesse richiamano situazioni non rare nei comportamenti umani.