Taxi nella Roma antica

Nella Roma antica, a partire dal II secolo d.C., comparvero i primi esempi dei taxi. Alcuni addirittura erano dotati degli antenati dei tassametri: erano basati su ingegnosi sistemi di corde e ruote dentate. Contando i giri delle ruote, calcolavano le distanze percorse, e dunque potevano stabilire il prezzo da pagare al conducente. 
Visitando Ostia antica è addirittura possibile vedere come fossero questi antenati dei taxi! Basta andare alle cd. terme dei cisiarii. I cisiarii erano, appunto, una categoria di tassisti (o tassinari, come si dice a Roma!). Sembra che avessero qui ad Ostia una terme tutta loro, per rinfrancarsi dopo la fatica (e la sudata) del viaggio tra l'Urbe e Ostia! E sempre ad Ostia c'era la loro sede più nota.
All'interno di queste terme, che non a caso sorgevano proprio a ridosso della porta Romana di Ostia (dove giungevano o ripartivano da o per Roma), si ammirano ancora splendidi ed 'istruttivi' mosaici che raffigurano i tassisti all'opera!
E vediamo, appunto, la classica cisium: era una sorta di mini-vettura utilitaria spider, a sole due ruote, trainata da mulo/muli. Poteva portare fino a due passeggeri, oltre il conducente. Secondo Cicerone un passeggero avrebbe percorso 56 miglia in 10 ore con tali mezzi.
Ma nei mosaici in questione si vedono anche modelli più grandi, per trasporto di più persone e cose, fino ai grandi carri! Alcuni coperti.